Visit the Royal Palace of Caserta

Finalmente, dopo tanto tempo sono riuscita ad organizzare una piccola gita alla Reggia di Caserta, la piccola Versailles campana. Era da tanto che mancavo in questo luogo, ricordo di esserci stata da piccola e di non aver visitato il favoloso giardino inglese. Infatti la mia piccola gita puntava proprio a questo.
Come raggiungere la Reggia di Caserta?
Raggiungere la Reggia di Casertacon il treno è davvero molto semplice, infatti una volta usciti dalla stazione bastano davvero pochi minuti a piedi per raggiungere la reggia. Basta semplicemente attraversare per ritrovarsi già di fronte l’imponente struttura. Il costo del biglietto è di pochi euro e lo si può acquistare tranquillamente e con comodità anche il giorno prima sul sito di Trenitalia.
Orari di apertura e costo biglietto
Il Palazzo
Il Parco
Il grande parco della Reggia di Caserta si estende in lunghezza con dei lunghi viali con vasche e cascate alimentate dall’acquedotto Carolino, inaugurato nel 1762 Il parco è davvero lungo e faticoso da percorrere a piedi, per questo consiglio di usufruire del servizio navetta presente all’interno del parco. Il costo della navetta è di soli € 2,50 a persona, ovviamente i costo copre sia l’andata che il ritorno. Inoltre nel parco è possibile anche noleggiare delle bici o fare un giro in carrozza. Il bus vi porterà alla fine del parco, dove potrete ammirare la bellissima fontana di diana e Atteone.
Il Giardino all’inglese
Il giardino all’inglese è senza alcun dubbio la mia zona preferita del parco. Questo giardino si può visitare soltanto a piedi, quindi se avete noleggiato una bici dovete lasciarla all’ingresso. Il giardino fu realizzato da John Andrea Graefer e voluto dalla regina Maria Carolina d’Asburgo-Lorena. Questa zone venne ideata per somigliare il più possibile ad un originale giardino inglese, ricreando la sensazione di profonda immersione nella natura proprio secondo i canoni del Romanticismo. Passeggiando e immergendosi in questo giardino naturale è possibile scorgere corsi d’acqua, piante ed essenze rare, laghetti e numerosi alberi maestosi.
Inoltre è possibile ammirare delle “rovine” secondo la moda dell’epoca derivata dalle recenti scoperte pompeiane fatte nel periodo. Il criptoportico è una di queste suggestive attrazioni. Questa finta rovina romana è un bellissimo luogo romantico, dove è possibile passeggiare e immergersi in un’epoca diversa. La struttura è un ninfeo circolare, costruito in tufo decorato con colonne e grandi nicchie contenenti statue (alcune realmente provenienti da Pompei!). La volta del criptoportico è una vera e propria particolarità, è infatti scoperta in due punti, ideati perfettamente per simulare delle rovina dal quale è possibile scorgere la vegetazione circostante. Venne costruito proprio come una rovina, per dare la sensazioni agli ospiti della Corte di camminare tra gli scavi.
L’angolo più romantico e suggestivo di tutto il giardino inglese resta sempre il famoso Bagno di Venere. Un luogo magico, immerso nel verde e che si riflette su uno specchio d’acqua illuminato dai raggi del sole che penetrano tra gli alberi, accompagnato dal melodioso suono dell’acqua che scende dalle piccole cascate. Questo magico luogo prende il suo nome dalla statua di Venere presente sul piccolo laghetto, rappresentata nell’atto di uscire dall’acqua dopo un bagno e realizzata in marmo di Carrara da Tommaso Solari.
Continuando a passeggiare nel giardino, è possibile ammirare uno splendido lago ricco di ninfee, dei fantastici giardini con cespugli di rose. Qui è possibile sedersi su delle graziose panchine dove è possibile godersi la dolce tranquillità del giardino e leggere un buon libro. Inoltre, per i più curiosi è possibile sbirciare all’interno di una delle serre reali, dove è possibile ammirare molte varietà di piante. Infatti credo che la piccola finestra della serra sia lasciata aperta proprio di proposito, per dare la possibilità ai visitatori di sbirciare al suo interno!
Sapevi che…?
Alcune delle sale della Reggia di Caserta hanno ispirato il famoso regista cinematografico George Lucas, che ha infatti girato diverse scene del film La minaccia fantasma e l’attacco dei cloni, primo e secondo episodio della saga Guerre stellari. Gli interni della reggia sono stati riproposti per alcuni ambienti della reggia del pianeta Naboo. Inoltre la Reggia di Caserta è stata anche utilizzata come location per alcune scene del gilm Angeli e Demoni, uno dei famosi romanzi di Dan Brown.